Secondo i dati OCHA, a seguito del terremoto che l’8 settembre ha colpito l’Alto Atlante del Regno del Marocco, le vittime accertate sono oltre 2500, la maggior parte nelle province di Al-Haouz, l’epicentro, e Taroudant e altrettanti i feriti.
Numeri purtroppo destinati tragicamente a salire visto che molti villaggi sono ancora isolati con le strade già non agevoli adesso distrutte: questo rende assai difficile prestare soccorso.
Le scosse di assestamento continuano, le famiglie sono ancora intrappolate sotto le macerie delle loro case, i blocchi stradali e le difficili condizioni geografiche continuano a rappresentare una sfida per gli interventi di ricerca e soccorso. Molte persone residenti vivono all’aperto, temendo un’ulteriore attività sismica.
Immediata la risposta in soccorso alla popolazione colpita da parte delle autorità governative: altrettanto rapida e spontanea è stata l’attivazione delle associazioni sociali e anche la solidarietà internazionale che si è manifestata con l’offerta di soccorsi e di aiuti. Le Nazioni Unite continuano a comunicare strettamente con le autorità marocchine per offrire il proprio sostegno nella valutazione, nel coordinamento e nella risposta alla crisi.
Nel frattempo è fondamentale e urgente fornire assistenza alimentare, sanitaria e protezione alla popolazione. La Rete Nazionale AOI è presente nell’area colpita attraverso le sue organizzazioni associate impegnate nella realizzazione di progetti di cooperazione insieme alle associazioni partner.
DONA ORA
Per rispondere a questa emergenza, AOI ha attivato un c/c di raccolta fondi da destinare al supporto delle iniziative già promosse dalle realtà associate in questa emergenza in Marocco.
Associazione ONG Italiane
BANCA ETICA
Iban: IT49F0501803200000011170008
Causale: Terremoto Marocco