Il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 4 luglio 2019 – Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore – pubblicato nella GU n.186 del 9-8-2019, stabilisce le linee guida per quegli ETS che vogliono fregiarsi della dicitura «Bilancio sociale predisposto ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo n. 117/2017», per scelta volontaria o per obbligo ovvero quando si hanno ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro. Tali enti devono depositare presso il registro unico nazionale del Terzo settore, e pubblicare nel proprio sito internet, il bilancio sociale redatto secondo le linee guida sopra indicate, che potete trovare a questo link Il 2021 sarà quindi il primo anno in cui molti enti si troveranno a redigere un bilancio sociale ma soprattutto ad impostarlo secondo le linee guida ministeriali. Per poter far fronte a tale novità e con l’obiettivo di facilitare la comprensione e la relativa applicazione come anche trovare una uniformità interpretativa delle linee guida, nel corso dei primi mesi del 2021, AOI ha costituito un gruppo di lavoro che ha elaborato il documento – Bilancio sociale: linee guida AOI – Verso la definizione di standard specifici del settore – Solidarietà e Cooperazione internazionale – per la predisposizione del Bilancio sociale degli ETS ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo n. 117/2017. Convinti del fatto che il bilancio sociale rappresenta uno strumento fondamentale di programmazione, valutazione e rendicontazione del proprio operato, nel documento si trovano condensate non solo le informazioni base relative a requisiti, obblighi di redazione e modalità di pubblicazione ma anche indicazioni relative alla relazione di certificazione dell’Organo di Controllo, secondo le recenti indicazioni del gruppo di lavoro “Principi di comportamento dell’organo di controllo ETS” del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC). Infine seguendo la struttura ed il contenuto del bilancio sociale, AOI ha cercato, punto per punto, di fornire agli enti, indicazioni concrete, pratiche e specifiche. Nei prossimi tempi, anche grazie al contributo di altri gruppi di lavoro, interni ad AOI (bilancio economico, sicurezza, comunicazione ect…), saremo in grado di proporre un set di indicatori uniforme in diversi ambiti, che permetta ai diversi stakeholder di comprendere rapidamente, modalità di lavoro, livelli di performance e solidità delle singole organizzazioni. Il nostro impegno non finisce qui, ma l’idea è, come AOI, di aggiornare periodicamente tale documento non solo per attualizzare, nel tempo, tipologia e modalità di rendicontazione di dati ed informazioni, ma anche di acquisire dall’esperienza del fare novità ed innovazioni che sicuramente il nostro specifico settore sarà in grado di offrire a chi vuole conoscere il mondo della solidarietà e della cooperazione internazionale.